occhiali da sole

L’invenzione degli occhiali da sole

 

 

La storia degli occhiali da sole

Inizialmente l’uomo socchiudeva gli occhi  davanti al sole accecante ma già dai tempi preistorici, gli uomini iniziarono a coprirsi gli occhi con occhialini rudimentali fatti di osso di tricheco.

La leggenda narra che Nerone avrebbe guardato i gladiatori combattere attraverso degli smeraldi che aveva posto davanti ai suoi occhi. In Cina, nel XII secolo i giudici utilizzavano occhiali con lenti fatte di cristalli di quarzo affumicato per nascondere i loro sguardi mentre interrogavano gli imputati.  Gli occhiali da sole sono diventati sinonimo di agenti segreti in stile James Bond e di guardie del corpo.

Poi, nel 1752, un uomo con il nome di James Ayscough cominciò a sperimentare  delle lenti colorate. Secondo la documentazione, Ayscough credeva che gli occhiali colorati in blu o verde potessero correggere la vista delle persone ipovedenti. Sembra che Ayscough al momento della sua sperimentazione, non aveva intenzione di creare occhiali da sole come quelli che conosciamo oggi noi.

Quando la sifilide si diffuse per tutto il primo Novecento, i medici cominciarono a prescrivere occhiali color ambra e marrone, poiché la sensibilità alla luce era un sintomo molto fastidioso. Molte persone iniziarono a indossare questi occhiali correttivi come accessori quotidiani per proteggere i loro occhi e migliorare la visibilità al sole.

Dal 1900, gli occhiali da sole avevano raggiunto un appeal diffuso e il consenso della critica. Mentre la tendenza colpiva l’America, le star del cinema iniziarono a indossare occhiali in pubblico per non farsi riconoscere. Questa tendenza di Hollywood, come qualsiasi altra tendenza di Hollywood, ha aumentato l’attrattiva di massa e gli appassionati di cinema di tutto il mondo hanno iniziato ad adottare gli occhiali da sole, con  grandi montature, indossati dall’élite di Hollywood. I produttori come Sam Foster cominciarono a produrre occhiali alla rinfusa e l’utilizzo degli occhiali non si limitava più alle persone che volevano proteggere gli occhi dal sole ma erano diventati un accessorio alla moda da indossare con orgoglio.

Quando Sam Foster introdusse occhiali da sole di massa alla fine degli anni ’20, stava facendo poco più che servire un pubblico entusiasta e iniziò a vendere questi accessori glamour sotto il nome di Foster Grant sui boardwalks di Atlantic City. Nel 1938, gli occhiali da sole colpivano la stampa quando la rivista Life li definì “l’affetto preferito delle donne in tutti gli Stati Uniti”. A quel tempo, oltre 20 milioni di occhiali da sole erano stati venduti negli Stati Uniti, ma solo un quarto di coloro che li indossavano avevano ne avevano bisogno per problemi alla vista. Venivano indossati per lo più come un’accessorio glamour.

Nel 1936, un uomo di nome Edwin H. Land inventò occhiali da sole polarizzati e il mondo degli occhiali da sole decollò. I piloti dell’aeronautica americana hanno iniziato a indossarli per migliorare la visibilità e ridurre l’abbagliamento al posto dei vecchi occhialoni. Negli anni ’80 Ray Ban aveva capitalizzato su quelli che sono comunemente chiamati “Aviators” indossati da Tom Cruise nel film “Top Gun”. Oggi, nonostante ci siano centinaia di aziende produttrici di occhiali da sole, Ray-Ban continua ad essere una dichiarazione di moda iconica in tutto il mondo.

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